Energia e ambiente
Il Comune di Novazzano si sta impegnando nella promozione di una politica energetica basata sul risparmio energetico, sullo sviluppo delle energie rinnovabili e su un utilizzo più razionale del territorio e delle risorse locali.
Nel mese di dicembre 2017 il nostro Comune ha ottenuto il label Città dell’energia, un riconoscimento per i Comuni che adottano una politica energetica comunale sostenibile. L’ottenimento del Label rappresenta il punto di inizio verso una politica energetica comunale ancora più sostenibile e ad instaurare un ciclo virtuoso.
Gli obbiettivi che si è dato il Comune sono riassunti nel Piano Energetico Comunale (PECO) del Comune di Novazzano.
Per supportare la popolazione nel
raggiungimento degli obiettivi di politica energetica comunali il Municipio ha adottato i seguenti strumenti:
Monumenti storici
Novazzano è un paese con una buona storia.
Seppur la prima citazione storica del comune di cui si ha notizia sia dell’anno 875 (nella forma Nepotiano), il villaggio esisteva già parecchio prima.
La tradizione vuole che inizialmente si chiamasse Azzano e sorgesse al limitare della palude tra il corso del rio Roncaglia e quello del torrente Faloppia ed esistesse già al tempo in cui nella regione arrivarono gli Etruschi, attorno all’VIII secolo a.C.
Dal 1395 Novazzano fece parte del ducato di Milano, che nel 1499 fu occupato dalle truppe del re di Francia Luigi XII; dal 1512 Novazzano e l’intero Mendrisiotto passarono sotto il governo dei landfogti confederati. Nel 1803, dopo la nascita della Repubblica e Cantone Ticino, Novazzano e il Mendrisiotto sembrarono vicini all’adesione al Regno Italico, ma la disastrosa campagna di Russia di Napoleone Bonaparte impedì che ciò avvenisse, confermando l’appartenenza del distretto alla Confederazione Elvetica.
Sul suo territorio si annoverano diversi monumenti storici, di cui una gran parte iscritti nel catalogo cantonale dei monumenti.
- Chiesa prepositurale dei Santi Quirico e Giulitta
- Oratorio dell’Annunciata (cappella iemale attigua alla chiesa prepositurale)
- Campanile romanico della chiesa prepositurale
- Oratorio della SS. Trinità a Castel di Sotto
- Oratorio della Beata Vergine a Boscherina
- Oratorio dei Santi Bartolomeo e Bernardo a Brusata
- Affresco a Castel di Sotto (portico ingresso proprietà Dr. Bührer)
- Frammento d’ara romana
- Via Crucis
Architettura
Il Comune di Novazzano ha all’interno del suo comprensorio costruzioni degne di nota non volendo citarle tutte, vi daremo un piccolo estratto delle più’ interessanti.
Di seguito riportiamo solo alcune testimonianze di arte e cultura architettonica del Comune mettendovi a disposizione una piccola scheda esplicativa in grado di fornire le indicazioni primarie.
Partendo sicuramente dal vecchio nucleo di Novazzano che sorge su una piccola terrazza a metà della collina, passando dal nucleo di Brusata che ha dato i natali al grande architetto Carlo Fontana, passando sicuramente dal vecchio nucleo di Castel di Sotto posizionato in una posizione soleggiata a monte della parte terminale della Valle della Roncaglia, oltre a diverse masserie contadine in stile lombardo per finire con gli ex mulini sul torrente Roncaglia.
Non dimenticando opere di architettura moderna degne di nota quali l’Oratorio parrocchiale, la Fercasa, la Casa d’abitazione Lambrughi edificato negli anni 1973/74 su progetto dell’architetto Ivano Gianola, il Complesso abitativo via Ronco che con i quasi 30 anni di edificazione è sicuramente ancora oggi un’opera futuristica creata su progetto dell’architetto Mario Botta per terminare con la più recente Casa Girotondo sempre genialmente progettata dell’architetto Mario Botta.
Parco Valle della Motta e monumenti naturali
Novazzano annovera delle zone di notevole interesse naturalistico, alcune delle quali riconosciute d’importanza nazionale e considerate zone protette.
Si segnala inoltre l’importante Parco Valle della Motta, luogo naturale e di svago al centro del Mendrisiotto.
La Valle della Motta, che si estende e si dirama per alcuni chilometri verso Chiasso, dà origine a un paesaggio agricolo e forestale del tutto particolare. Un paesaggio non solo interessante da un punto di vista estetico, ma anche straordinariamente ricco di contenuti naturali. La Valle della Motta è uno dei principali poli verdi nella pianura urbanizzata del Mendrisiotto e merita dunque il nostro massimo rispetto.
Grazie alla sua posizione centrale e alla facilità di accesso e di percorrenza, essa possiede anche un valore elevato quale area di svago per la popolazione del grande agglomerato che si estende tra Chiasso, Mendrisio e Stabio.
Si rimanda al sito ufficiale Parco Valle della Motta
Monumenti naturali:
Mulino del Daniello: